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L’architettura sta diventando sempre più fluida. Lo standard non è più solo la piastrella quadrata. Il linguaggio formale esce dagli schemi e lo spazio si sviluppa in modo fluido in risposta alla rapida evoluzione delle condizioni e della tecnologia. I processi ed i materiali hanno bisogno di evolversi ed adattarsi alle condizioni contemporanee per rimanere validi ed attuali per l’architettura. La fluidità permette la continua innovazione dei materiali; materiali che si adattano alla doppia curva o alla 3°dimensione degli spazi curvilinei e che rappresentano l’immenso potenziale creativo per l’architettura e il design.
Thom Mayne si laurea in Architettura presso la University of Southern California nel 1968. Nel 1978 ottiene il Master in Architettura presso la Harvard University. E’ tra i fondatori del Southern California Institute of Architecture ed ottiene cattedre alla Columbia University, Harvard University (Elliot Noyes Chair, 1998), Yale University (Eliel Saarinen Chair, 1991), the Berlage Institute nei Paesi Bassi e alla Bartlett School of Architecture di Londra. Attualmente, detiene una cattedra alla UCLA School of the Arts and Architecture.
E’ stato insignito di numerose onoreficenze tra cui il National Design Award for Architecture (2006), Pritzker Prize Laureate (2005), Rome Prize Fellowship from the American Academy of Design in Rome (1987), the Alumni of the Year Award from USC (1992), Member Elect from the American Academy of Arts and Letters (1992), e la 2000 American Institute of Architects / Los Angeles Gold Medal in Architecture.
Con Morphosis, Thom Mayne ha ricevuto 25 Progressive Architecture Awards, 60 AIA Awards e altri numerosi riconoscimenti nel campo del design. Sotto la sua direzione, l’azienda è stata oggetto di ampie pubblicazioni e mostre in tutto il mondo.