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Convegni e Seminari 2013
Ceramic Futures: from poetry to science fiction

Martedì 24 Settembre ore 10,00
Galleria dell'architettura - Gall.21/22

Conferenza di presentazione dei risultati del primo progetto social dedicato interamente alla ceramica in cui sono stati coinvolti gli studenti di 4 scuole di design internazionali, nella quale verranno messe in luce le tematiche più interessanti relative al materiale ceramico emerse nel corso del workshop durato 2 mesi.

www.ceramicfutures.com

Relatori

Relatore Stefano Mirti Leggi
Relatore

Stefano Mirti

Progettista Id-Lab, docente di design all'Universita' Bocconi di Milano

Nota biografica
Stefano Mirti, progettista (Id-Lab), docente di design all'Universita' Bocconi di Milano, coordina i progetti dell’Id-lab (Interaction Design Lab) a Torino. Si laurea in architettura al Politecnico di Torino con successivo dottorato di ricerca presso lo stesso Politecnico.
Successivamente si trasferisce in Giappone per il post-dottorato (Tokyo University, Tadao Ando Lab) con successivo incarico di insegnamento presso la Tama Fine Art Academy (Tokyo). Dal 2006 è stato responsabile del programma di design della NABA e ha lavorato come consulente per Torino World Design Capital 2008. Dal 2001 al 2005 è stato Associate Professor all’Interaction Design Institute di Ivrea, una istituzione didattica e di ricerca a cui hanno dato vita Olivetti e Telecom Italia. Dal 2000 al 2001 ha insegnato alla Tama Art University (Tokyo) e realizzato diversi progetti di design, tra cui polycarbonate house e neon gardens. Ha anche impostato Now the Future - un atlante digitale che documenta iniziative ed eventi di design in tutto il mondo. Prima di andare in Giappone è stato tra i fondatori di Cliostraat - un gruppo di architetti, artisti e fotografi che progetta edifici, parchi, strutture pubbliche e padiglioni espositivi. Mirti ha ricevuto tre volte (nel 1995, 1997 e 2001) lo European Architectural Prize. Nel 2004, gli è stato conferito la Bronze Medal for Cultural Merits della Repubblica Italiana. I suoi lavori sono stati esposti al Victoria & Albert Museum di Londra, alla Triennale di Milano, alla Biennale di Venezia e alla Beijing First Biennale of Architecture.


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Elio Caccavale Leggi
Relatore

Elio Caccavale

Designer

Nota biografica
Elio Caccavale è nato a Napoli nel 1975. H studiato Design del Prodotto alla Glasgow School of Art prima di proseguire al Royal College of Art per conseguire una laurea specialistica in Design Products.
La sua ricerca si concentra sul design, i collegamenti fra scienze biologiche e bioetica, con particolare riferimento ai metodi di collaborazione nella ricerca. I suoi progetti comprendono: Utility Pets, una serie di prodotti sperimentali che indagano le conseguenze etiche dello xenotrapianto, vale a dire un trapianto di organi animali sugli esseri umani (2003); MyBio, una collezione di giocattoli morbidi a scopo educativo che esplorano le risposte sociali, culturali e personali in tutto ciò che è strano e diverso nella biologia umana e in possibili creature sovrumane (2005); Neuroscope, un giocattolo interattivo legato a una coltura di cellule cerebrali che sono gestite in un laboratorio a distanza (2008). Inoltre Future Families, una collezione di prodotti sperimentali che indagano questioni sociali, culturali ed etiche che riguardano il concepimento assistito e la maternità surrogata (2011).

Elio ha contribuito a progetti di ricerca sostenuti dal Welcome Trust Art Council inglese e dall’Engineering and Physical Sciences Research Council. È coautore di Creative Encounters (Welcome Trust, 2008), un libro che esplora le molte opportunità e domande risultanti dalle collaborazioni fra artisti, designer, educatori e scienziati.

È responsabile del programma principale di Product Design alla Glasgow School of Art e, in qualità di professore in visita, tiene il corso di Design Interactions (Master of Arts) al Royal College of Art. Prima di unirsi alla Glasgow School of Art è stato il fondatore e direttore del corso di laurea specialistica (Master of Sciences) in Product Design all'Università di Dundee. Inoltre è professore in visita alla Staatliche Hochschule für Gestaltung di Karlsruhe e ha ottenuto una cattedra onoraria alla Hubei University of Technology. Ha insegnato al Central Saint Martins College of Arts and Design, Architectural Association, Metropolitan University e ha svolto attività come ricercatore alla Newcastle University presso il Policy, Ethics and Life Sciences Research Centre, alla Reading University presso la School of System Engineering (Cibernetica) e all’Imperial College presso l’Institute of Biomedical Engineering.

Elio interviene regolarmente come relatore a conferenze internazionali e le sue opere sono state esposte regolarmente al Museum of Modern Art di New York, Design Museum (la Triennale) di Milano, Science Museum di Londra, National Taiwan Museum of Fine Arts di Taipei, Design and Applied Arts Museum di Losanna, Royal Institution di Londra e Israel Museum di Gerusalemme. Alcuni suoi lavori fanno parte della collezione permanente del MoMa di New York ed è stato pubblicato da Phaidon, Thames & Hudson, Die Gestalten Verlag dgv, MIT Press e Centre Pompidou.
Elio è il fondatore dell'Elio Caccavale Design Studio, uno studio di design che lavora su un’estesa varietà di progetti, comprese ricerche in ambito elettronico e di analisi. Lo studio vanta un ampio portafoglio clienti come Mattel, Dmagic Mobile China, Orange, France Telecom, PBJ Japan e LG Electronics.


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Irene Bell Leggi
Relatore

Irene Bell

Responsabile laboratorio ceramiche Glasgow School of Art
Nota biografica
Irene Bell è coordinatrice della didattica e insegnante presso la Glasgow School of Art. Dopo aver conseguito la laurea in Arti Ceramiche presso la GSA nel 1983, ha lavorato in ambito industriale per un breve periodo, dove ha progettato piastrelle per il mercato internazionale e creato una gamma di prodotti di marca destinati ai ristoranti. Ha lavorato come libera professionista per 12 anni, realizzando lavori da esposizione e su commissione. Per questo motivo ha collaborato con architetti per alcuni progetti come il Katherine Hamnet Shop in Princes Square, a Glasgow e un progetto residenziale a Tokyo che le è valso un premio; inoltre ha realizzato una personale collezione di ceramiche, che ha esposto estensivamente nel suo paese d’origine e all’estero. Il suo interesse nella materia come realizzatrice, ricercatrice e insegnante l’ha condotta in Islanda, Ungheria e negli Stati Uniti per esporre e partecipare a scambi d’idee interculturali in riferimento agli sviluppi nell’ambito dell’istruzione e nell’industria ceramica. Attualmente è attiva nel campo dell’istruzione, dove ricopre il ruolo di coordinatrice del primo anno di discipline del Design e dell’insieme dei programmi delle lauree specialistiche in Design Innovation e Environmental Design Programme. Dopo la cessazione del corso di studi in arti ceramiche come percorso dedicato nell’istruzione superiore scozzese, Irene Bell ha diversificato le attività per operare nelle materie legate al design applicando esperienza e conoscenza ad ambiti emergenti come il Design Innovation.
Irene Bell può essere contattata scrivendo a i.bell@gsa.ac.uk

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Alberto Iacovoni Leggi
Relatore

Alberto Iacovoni

Direttore Scientifico IED Roma
Nota biografica
Alberto Iacovoni (1966), architetto, è membro fondatore di ma0/emmeazero (www.ma0.it), studio d'architettura la cui attività spazia dagli allestimenti multimediali ed interattivi fino alla progettazione urbana, con cui ottiene numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali, partecipa a mostre tra cui, ad esempio, la X, XI e XII Biennale di Architettura di Venezia. Dal 1999 al 2004 è parte di Stalker/Osservatorio Nomade (www.stalkerlab.it).
Sue opere sono pubblicate sulle più importanti riviste e pubblicazioni di architettura; è autore di Game Zone, playground tra scenari virtuali e realtà (Birkhauser 2003; Edilstampa 2005), di Playscape, pubblicato nel 2010 per i tipi di Libria, e con ma0 di Borderlines (Damdi 2008), monografia dedicata all'attività dello studio.
Ha svolto attività didattica in varie università ed istituti di formazione, quali l’Istituto Nazionale di Architettura, Interaction Design Institute Ivrea, NABA a Milano, Cornell in Rome.
Attualmente è Direttore Scientifico presso la sede romana dell'Istituto Europeo di Design (www.ied.it), il network internazionale di formazione al Design, dopo aver svolto il ruolo di Direttore dal 2009 al 2012.

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Laura Negrini Leggi
Relatore

Laura Negrini

Direttore IED Design Roma
Nota biografica
Laura Negrini (1969), architetto, vive e lavora a Roma.
Si forma come progettista in Olanda lavorando con UNstudio a importanti progetti e concorsi internazionali.
Collabora con l’architetto Michele De Lucchi, con il quale sviluppa il progetto per la nuova immagine di Poste Italiane.
Nel 2004 fonda a Roma lo studio aQarchitetturaquotidiana che svolge attività professionale nel campo del design e della progettazione architettonica di spazi e servizi pubblici.
E’ autrice della monografia Ben Van Berkel (Edilstampa 2001) e curatrice del numero monografico su UNStudio della rivista L’ Industria delle Costruzioni.
Ha insegnato presso l’Università di Design e Arti di Venezia, l’Università La Sapienza di Roma, la Cornell University di Roma. Collabora da molti anni con l’Istituto Europeo di Design di Roma, assumendo dal 2009  la Direzione IEDDesign.

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Marco Lampugnani Leggi
Relatore

Marco Lampugnani

Progettista e partner di Snark Space Making
Nota biografica
1981. Ho seguito una formazione da architetto ma le persone oggi mi chiedono essenzialmente di essere aiutate nella gestione del loro ruolo nella sfera pubblica. Sono amministratori, aziende, ONG, privati. A volte l’architettura e i suoi ambiti possono offrire modalità di gestione. Sono cofondatore di Snark Space Making. Sostenendo che lo spazio pubblico è sempre più un prodotto della negoziazione continua tra soggetti, luoghi e autorità piuttosto che un’entità immobile, Snark si impegna ad analizzare e stimolare questa produzione in vari modi. Snark è una rete interdisciplinare aperta che coinvolge architetti, urban planner, geografi, semiologi, economisti e giornalisti ed è attiva nel settore privato e pubblico, su piccola e larga scala.I miei interessi di ricerca riguardano il ruolo delle pratiche di collaborazione nei processi d’innovazione del design. Ho fatto ricerca anche nell’ambito del patrimonio storico-bellico, delle strategie per la bonifica di edifici abbandonati e del cambiamento nel ruolo delle pratiche di progettazione nella contemporaneità.
Ciò che più mi piace è collaborare.

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Ko Sliggers Leggi
Relatore

Ko Sliggers

Accademia Abadir Catania

Nota biografica
Intorno agli anni ottanta, Ko Sliggers era uno tra i giovani e iconoclastici designer che contribuì allo stile conosciuto come “Dumbar”.
Dopo due anni passati allo Studio Dumbar, Sliggers ha lavorato come designer indipendente, come cuoco professionista a Rotterdam, in Italia e in Francia, per poi ritornare dal cibo al design, collaborando con Jan Van Toorn per Delta Expo, ideando la prima edizione della Rotterdam Foto Biënnale, realizzando francobolli postali e libri, poster teatrali e mostre, girando inoltre stimolanti video allo Studio Anthon Beeke. Nel 2002 ha quindi aperto uno studio personale a Lalleweer, nella provincia settentrionale di Groningen dove ha iniziato la sua attività di realizzazione di font dutchfonts.com.
Nel 2007 dopo la pubblicazione del libro “Sus domesticus, the pig on your table” si è trasferito in Francia per aprire un ristorante. Dall’inverno del 2008 vive in Italia, dove ha lavorato come chef sull’isola di Lipari, insegna design grafico presso l’Abadir academy, si occupa dell’ideazione di font e collabora con studi di progettazione. Il suo libro “Cooking between volcanoes” sarà pubblicato nell’autunno del 2013.
“Sebbene abbia seguito i corsi di Chris Brand presso la St. Joost Academy di Breda, Sliggers non appartiene al tradizionale design tipografico olandese di ispirazione letteraria e storica. Il lavoro di Sliggers si è sempre contraddistinto per la sua energia e non convenzionalità.” (Jan Middendorp in ‘Dutch Type’)


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Lucia Giuliano Leggi
Relatore

Lucia Giuliano

Direttrice dell'Accademia Abadir
Nota biografica
Ha studiato alla Facoltà di Architettura di Palermo e alla Universitat Politécnica de Catalunya di Barcellona (ETSAB) conseguendo la laurea specialistica e proseguendo con un master (dipartimento di progettazione). Ha lavorato come architetto per dieci anni presso la sede di Arata Isozaki a Barcellona. Ha allargato la sfera dei suoi interessi nell’incontro tra architettura, cultura contemporanea, territorio e problematiche attuali della società. Dal 2010 è direttrice a tempo pieno di ABADIR Academy (Arts Between Architecture Design & Interdisciplinary Research) di Catania.

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Moderatore Matteo Poli Leggi
Moderatore

Matteo Poli

Abitare Magazine

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