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Convegni e Seminari 2009
L'uomo e la città

Venerdì 02 Ottobre ore 14.00
Galleria dell'Architettura

Uomini del futuro prossimo, vicini nello spazio della città, ma isolati, che si sfiorano nei flussi di transito, nelle traiettorie, nei collegamenti  senza comunicare. Uomini lontani che comunicano virtualmente senza mai incontrarsi. Uomini che si spostano, in un mondo in cui sedentarietà e stanzialità non sono più presenti e in cui non esistono più confini.  Come sarà la fisionomia della città, aggregato di comunità multietiniche  in costante migrazione, in costante evoluzione, in costante movimento?

Relatori

Luigi Zoja Leggi

Luigi Zoja

Psicanalista
Nota biografica:
Luigi Zoja, nato nel 1943. Ha lavorato in clinica a Zurigo, poi privatamente a Milano,  a New York e ora nuovamente a Milano come psicoanalista. Presidente del CIPA (Centro Italiano di Psicologia Analitica) dal 1984 al ‘93. Dal 1998 al 2001 presidente della IAAP (International Association for Analytical Psychology), l’Associazione che raggruppa gli analisti junghiani nel mondo, poi Presidente del Comitato Etico Internazionale della stessa. Già docente presso il C.G. Jung Institut di Zurigo e presso l’Università dell’Insubria.
Ha tenuto corsi e conferenze presso università e altre istituzioni in Italia, Svizzera, Germania, Austria, Gran Bretagna, Danimarca, Olanda, Francia, Grecia, Repubblica Ceca, Russia, Polonia, Bulgaria, Lituania, Slovenia, Israele, Giappone, Cina (Rep. Pop.), Stati Uniti, Messico, Argentina, Cile, Uruguay, Brasile, Ecuador, Venezuela, Tunisia, Sudafrica. Pubblicazioni di libri e articoli in lingua italiana, inglese, tedesca, francese, spagnola, portoghese, greca, russa, ceca, polacca, slovena, lituana, cinese e coreana.

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Fulvio Irace Leggi

Fulvio Irace

Docente di Storia dell'Architettura Politecnico di Milano
Nota biografica
Fulvio Irace è Professore Ordinario di “Storia dell’Architettura” presso il Politecnico di Milano dove occupa la cattedra di Storia dell’Architettura Contemporanea presso la Facoltà di Architettura Civile e la Facoltà di Design, Visiting Professor presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio, membro del Collegio dei Docenti del corso di Dottorato in “Storia dell’Architettura e dell’Urbanistica” del Politecnico di Torino.
Fa parte del Comitato Scientifico della Fondazione Vico Magistretti ed è nel board of trustees della Fondazione Piano.
Nel 2008-2009 è stato membro della giuria del Mies Van Der Rohe European Prize.
Dal 2005 al 2009 è stato membro del Comitato Scientifico della Triennale di Milano e curatore del settore Architettura e Territorio.
Tra i fondatori dell’associazione nazionale AAI ( Archivi di Architettura Italia) è tra i promotori della sezione “Architettura e Design” del CASVA ( Centro Alti Studi e Valorizzazione delle Arti) del Comune di Milano.
Redattore per l’architettura di “Domus” e “Abitare”, ha collaborato con le principali riviste di settore nazionali e internazionali, ricevendo nel 2005 il premio Inarch Bruno Zevi alla critica d’architettura. Dal 1986 è opinionista d’architettura per il supplemento domenicale de “Il Sole 24 Ore”.
Attento alle problematiche storiografiche dell'architettura italiana tra le due guerre, cui ha dedicato l'impegno di diverse mostre e libri, in tempi più recenti, il suo studio si è concentrato sull’architettura italiana contemporanea e sulla figura di Renzo Piano, oggetto di numerose monografie e di un’importante mostra alla Triennale di Milano.
Nel campo della critica e della metodologia storica è autore di: “Dimenticare Vitruvio”, 2001 e 2008; “Le città visibili: Renzo Piano” 2006; “Divina Proporzione”, 2007; “Gio Ponti.”, 2009.
Numerose le mostre di architettura da lui curate.

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Italo Rota

Architetto
Nota biografica
I lavori di Italo Rota spaziano per soggetto, scala e tipologia ma resta evidente la specializzazione acquisita attraverso gli anni nei progetti espositivi, allestimenti, eventi, scene e strutture temporanee, in particolare ambientati in spazi e architetture di alto valore storico-artistico. Nella realizzazione Rota collabora con artisti quali: i registi Peter Greenaway, Ermanno Olmi; gli studi Tomato Group, eBoy, Studio Camuffo; artisti quali Luigi Ontani, Maurizio Nannucci, i fotografi Gabriele Basilico e Giovanni Chiaramonte.
In settembre 2009  ha realizzato l’allestimento del Triennale Design Museum di Incheon (Corea).
Per l’EXPO 2008 a Saragozza ha realizzato il padiglione tematico “Ciudades de Agua”,  la struttura ( 2.800 mq) crea un percorso che si sviluppa attraverso installazioni grafiche e artistiche, realizzate con la collaborazione degli studi Tomato, E-Boy, Studio Camuffo. I contenuti sono rappresentati attraverso componenti vegetali e multimediali combinati, un grande vasca centrale attraversabile dai visitatori con un sistema scenografico di fontane, videowall al plasma, modelli interattivi, spettacoli audio-visivi, oggetti artistici evocatori della storia.
Il Museo del Novecento è il progetto di conversione del Palazzo dell’Arengario di Milano in Piazza Duomo, in museo delle arti di avanguardia in cui è inserita una grande scultura a spirale espositiva che contiene anche le scale mobili, progetto in cantiere,  apertura prevista nel novembre  2010.
In via di realizzazione è una serie di installazioni artistiche multimediali e altre ottenute attraverso uno speciale sistema di elementi vegetali combinati con componenti luminosi-comunicativi per i Musei Civici di Reggio Emilia.
Nel dicembre 2007 alla Triennale di Milano ha inaugurato il “Museo del Design”. Uno schermo della lunghezza di 150 metri che attraversa gli allestimenti, su cui sono proiettati le interpretazioni filmiche realizzate da Peter Greeneway, Ermanno Olmi, Mario Martone, Antonio Capuano, Pappi Corsicato, Daniele Luchetti, Davide Ferrario .
Progetto in corso è il riassetto del Palazzo Forcella De Seta a Palermo - Kalsa, intervento su un fabbricato dalla complessa sedimentazione storica condotto con intento non-invasivo e con tecnologie di avanguardia nel campo del risparmio energetico. Il lavoro è stato preceduto da installazioni  temporanee durante l’estate del 2005.
Sempre a Milano è in progetto un complesso con teatro sperimentale, museo delle marionette, centro commerciale e parco artistico pubblico in area in via di riurbanizzazione.
Nel 2007 a Firenze realizza per l’evento internazionale “Contromoda”, Palazzo Strozzi, fluide installazioni in resina e grandi cornici eteree retroilluminate.
A Palermo per l’Assemblea Regionale Siciliana nell’ Ex Oratorio di S.S. Elena e Costantino, destinato a biblioteca e archivio storico, è stata realizzata una grande installazione artistica, mantenendo intatta la struttura dei luoghi, come una sedimentazione. L’allestimento, con grandi strutture verticali in acciaio specchiante che contengono la climatizzazione e l’illuminazione, prevede anche la realizzazione della corte - giardino, con impiego di piante autoctone “storiche” e”. Sempre a Palermo, 2007 a  Palazzo dei Normanni, per la mostra ”Ars Siciliae”, in occasione dei 60 anni della fondazione del Parlamento Regionale abbiamo scelto 30 opere, contenute nei musei regionali, le più  preziose e rappresentative della creatività siciliana nell’arco della sua storia. Per la Triennale di Milano, in occasione della mostra “Gli anni ‘’70” realizza una scultura polimaterica interattiva.
Nel 2006 realizza gli oggetti scenografici per la mostra Good N.E.W.S. Triennale, Milano; Fashion DNA presso Rijksmuseum, Amsterdam; il Padiglione - scultura DARC (X Biennale di Architettura di Venezia), per la mostra “Città-Porto”, X Biennale di Architettura, Venezia – presso Palazzo Forcella De Seta in Palermo e l’installazione per la Mostra Antiquari a Stupinigi, Torino.
Per la recente Olimpiade Invernale di Torino 2006 è stato realizzato il progetto per la Medal Plaza di piazza Castello, comprensiva di palco, platea scene servizi per stampa e pubblico, comunicazione ed apparati tecnici - logistici.
Nel 2005  Palermo recupera una grande parco urbano sul Lungomare Foro Italico che allestisce con un sistema di sculture in terracotta invetriata dalle forme tratte dalla rielaborazione di sculture contenute nei musei della città. In Piazza Kalsa realizza la Luminaria per Palazzo Forcella de Sta per il progetto Luminarie d’artista.
Nel 2003 per Roberto Cavalli, realizza le installazioni per il Salone del Mobile ed il giardino della Torre Branca in Milano. A Padova inserisce grandi elementi concettuali nel salone del Palazzo della Ragione per la Mostra “Gli anni ’60, la grande svolta”.
Nel 2002, cura l’allestimento della mostra “Il Futurismo a Milano”, Padiglione d’Arte Contemporanea (PAC), Milano; inaugura il Nuovo Museo Archeologico e nuovo Auditorium di Jesi, Complesso San Floriano Mestica, Jesi (AN).
Nel realizza l’allestimento della mostra “More and More and More” Roberto Cavalli, Palazzo Pitti, Firenze
Dal 1981 lavora in Francia dove vince vari concorsi ed è incaricato dei progetti per le Sale di Pittura Francese nella Cour Carré del Louvre e per la ristrutturazione del centro di Nantes. Nel 1990 inizia il progetto per il centro di studi avanzati della Columbia University a New York, realizzato nel 1996.
Nel 1980 progetta la nuova illuminazione del Lungosenna  e di Notre Dame a Parigi.
Nel 1980 firma con Gae Aulenti i progetti per il Museé D’Orsay e per il nuovo allestimento del Centre Pompidou a Parigi.

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