Kazuyo Sejima
Architetto
Nota biografica
Architetto. Nata nel 1956 a Ibaragi. Laureatasi all’Università Femminile Giapponese con Dottorato di Secondo Grado in Architettura. Ha lavorato presso lo Studio di Toyo Ito per parecchi anni e, in seguito, ha fondato lo studio Kazuyo Sejima & Soci nel 1987. Nel 1995, ha costituito assieme a Ryue Nishizawa lo studio SANAA. I principali riconoscimenti che ha ricevuto sono il Premio dell’Istituto di Architettura del Giappone, il Premio del Ministero dell’Istruzione per la promozione delle Arti, il Premio Pritzker per l’Architettura nel 2010. I progetti più importanti comprendono il Museo di Arte Contemporanea del 21° secolo Kanazawa, il Padiglione dell’Arte Vetraria del Museo di Toledo, Dior Omotesnado, Nuovo Museo di Arte Contemporanea, il Centro di Formazione Rolex (Istituto Politecnico Federale di Losanna). Attualmente, il progetto del museo Louvre di Lens è in corso di esecuzione.
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Fulvio Irace
Architetto e Docente di Storia dell'Architettura Politecnico di Milano
Nota biografica
Fulvio Irace è Professore Ordinario di “Storia dell’Architettura” presso il Politecnico di Milano dove occupa la cattedra di Storia dell’Architettura Contemporanea presso la Facoltà di Architettura Civile e la Facoltà di Design, Visiting Professor presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio, membro del Collegio dei Docenti del corso di Dottorato in “Storia dell’Architettura e dell’Urbanistica” del Politecnico di Torino.
Fa parte del Comitato Scientifico della Fondazione Vico Magistretti ed è nel board of trustees della Fondazione Piano.
Nel 2008-2009 è stato membro della giuria del Mies Van Der Rohe European Prize.
Dal 2005 al 2009 è stato membro del Comitato Scientifico della Triennale di Milano e curatore del settore Architettura e Territorio.
Tra i fondatori dell’associazione nazionale AAI ( Archivi di Architettura Italia) è tra i promotori della sezione “Architettura e Design” del CASVA ( Centro Alti Studi e Valorizzazione delle Arti) del Comune di Milano.
Redattore per l’architettura di “Domus” e “Abitare”, ha collaborato con le principali riviste di settore nazionali e internazionali, ricevendo nel 2005 il premio Inarch Bruno Zevi alla critica d’architettura. Dal 1986 è opinionista d’architettura per il supplemento domenicale de “Il Sole 24 Ore”.
Attento alle problematiche storiografiche dell'architettura italiana tra le due guerre, cui ha dedicato l'impegno di diverse mostre e libri, in tempi più recenti, il suo studio si è concentrato sull’architettura italiana contemporanea e sulla figura di Renzo Piano, oggetto di numerose monografie e di un’importante mostra alla Triennale di Milano.
Nel campo della critica e della metodologia storica è autore di: “Dimenticare Vitruvio”, 2001 e 2008; “Le città visibili: Renzo Piano” 2006; “Divina Proporzione”, 2007; “Gio Ponti.”, 2009.
Numerose le mostre di architettura da lui curate.
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