Simona Bordone
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Visitatori - Giornalisti
Strumenti musicali in ceramica dal mondo.
Conversazione con: Simona Bordone, Stefano Zenni, Dudù Kouate
Nota biografica
Stefano Zenni insegna Storia del jazz presso il Conservatorio di Bologna. Da più di vent’anni è il direttore della rassegna MetJazz presso la Fondazione Teatro Metastasio di Prato. Ha diretto il Torino Jazz Festival dal 2013 al 2017.
EÈ autore di vari libri su Louis Armstrong, Herbie Hancock, Charles Mingus, tra cui I segreti del jazz e la vasta Storia del jazz. Una prospettiva globale (Stampa Alternativa). Il suo ultimo libro è Che razza di musica. Jazz, blues, soul e le trappole del colore (EDT).
Dal 2012 tiene la serie di Lezioni di jazz presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.
È stato a lungo collaboratore di Musica Jazz e del Giornale della Musica. È stato candidato ai Grammy Awards come autore delle migliori note di copertina.
Collabora da oltre 15 anni con Rai Radio3.
Nota biografica
Mohamadou Kouatè, in arte Dudù, griot figlio di griot, custode ed erede di una tradizione millenaria che ha portato in Italia, sbarcando a Messina nel 1988, è nato in Senegal.
Musicista polistrumentista, è membro stabile dello storico Art Ensemble of Chicago, è fondatore dello ZAYT TRIO e suona in diverse formazioni. La sua ricerca spazia tra la musica afro-jazz, la tradizione e la musica contemporanea. In Italia ha realizzato insieme al regista e musicista Alberto Nacci la colonna sonora del cortometraggio The moving town presentato al festival di Locarno. Ha registrato con il gruppo Odwalla due dvd e due cd. Lavora con la danza, il teatro e la poesia africana. Ha realizzato insieme al sassofonista bergamasco Guido Bombardiere il disco Pensieri Africani.