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Convegni e Seminari 2018
L'architettura della tolleranza

Giovedì 27 Settembre ore 10,30
Galleria dell'Architettura - Gall. 21/22

 

L’architettura della tolleranza è il tema che sarà trattato, attraverso il linguaggio dell'Architettura, nella conferenza dove saranno presentati due progetti nati per dare voce alla memoria di eventi drammatici con interventi architettonici, perfettamente inseriti nel paesaggio, di cui i progettisti hanno avuto grande rispetto e che diventa parte stessa della narrazione.

Relatori

Sandra Barclay Leggi

Sandra Barclay

Architetto

Nota biografica

Nata nel 1967 a Lima, Perù. Il suo percorso di studio in architettura si è svolto tra Lima e Parigi. Ha una laurea magistrale in Paesaggio e Territorio conseguita presso la UDP, Cile.
Attualmente insegna alla Pontificia Università Cattolica del Perù e in passato è stata nel corpo docente dell’Università di Architettura Paris-La Villette (2006).
La testata londinese Architectural Review le ha conferito il premio Woman in Architecture 2018.
Nel 2000 è stata nominata membro della Fulbright Foundation e dell’Accademia Francese di Architettura.
Nel 2016, insieme a J. P. Crousse, è stata curatrice del Padiglione del Perù alla XV edizione della Biennale di Venezia, ottenendo la menzione speciale della giuria.

Lo studio Barclay & Crousse Architecture è stato fondato nel 1994 a Parigi e dal 2006 ha sede a Lima. Ha ricevuto il premio Oscar Niemeyer 2016, il Premio Nazionale Peruviano per l’Architettura nel 2014 e il Premio America Latina nel 2013, conferito dal Comitato Internazionale dei Critici di Architettura (CICA), altri riconoscimenti internazionali alla XX Biennale Panamericana di Quito (2016), alla IV Biennale Iberoamericana (2004) e alla XIV Biennale Internazionale di Architettura di Buenos Aires (2013). Lo studio Barclay & Crousse ha partecipato alla mostra centrale della XVI Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia del 2018.


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Jean Pierre Crousse Leggi

Jean Pierre Crousse

Architetto

Nota biografica

Nato a Lima, in Perù, nel 1963. Il suo percorso di studio in architettura si è svolto tra Lima e Milano.
Ha una laurea magistrale in Paesaggio e Territorio conseguita presso la UDP, Cile.
È direttore del Master in Architettura presso la Pontificia Università Cattolica del Perù. Nel 2015 è stato Critico di design alla Graduate School of Design di Harvard e docente presso la scuola di architettura Paris-Belleville dal 1999 al 2006.
Consulente per il Perù in occasione della mostra “Latin America in Construction: Architecture 1955-1980” organizzata nel 2015 al MoMA di New York.
Nel 2016 è stato membro della giuria per il Premio di Architettura Mies Crown Hall a Chicago.
Nel 2016, insieme a Sandra è stato curatore del Padiglione del Perù alla XV edizione della Biennale di Venezia, ottenendo la menzione speciale della giuria.

Lo studio Barclay & Crousse Architecture è stato fondato nel 1994 a Parigi e dal 2006 ha sede a Lima. Ha ricevuto il premio Oscar Niemeyer 2016, il Premio Nazionale Peruviano per l’Architettura nel 2014 e il Premio America Latina nel 2013, conferito dal Comitato Internazionale dei Critici di Architettura (CICA), altri riconoscimenti internazionali alla XX Biennale Panamericana di Quito (2016), alla IV Biennale Iberoamericana (2004) e alla XIV Biennale Internazionale di Architettura di Buenos Aires (2013). Lo studio Barclay & Crousse ha partecipato alla mostra centrale della XVI Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia del 2018.


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Vincenzo Latina Leggi

Vincenzo Latina

Architetto

Nota biografica

Vincenzo Latina, è professore presso l'Università degli Studi di Catania. Ha insegnato presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio.
Ha esposto le sue opere in più edizioni della Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia.
Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti:
nel 2015 vince il premio attribuito dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori, “Premio Architetto Italiano 2015”;
nel 2013 vince il Premio ARCH&STONE'13 Architetture in pietra del nuovo millennio. Premio Internazionale – 2 ^ edizione. Botticino;
nel 2012 viene invitato a partecipare alla I e II fase del “Mies Van der Rohe Award”, Barcellona 2013;
vince la “Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2012” della Triennale di Milano.


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Fulvio Irace Leggi

Fulvio Irace

Architetto e Docente di Storia dell'Architettura Politecnico di Milano
Nota biografica
Fulvio Irace è Professore Ordinario di “Storia dell’Architettura” presso il Politecnico di Milano dove occupa la cattedra di Storia dell’Architettura Contemporanea presso la Facoltà di Architettura Civile e la Facoltà di Design, Visiting Professor presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio, membro del Collegio dei Docenti del corso di Dottorato in “Storia dell’Architettura e dell’Urbanistica” del Politecnico di Torino.
Fa parte del Comitato Scientifico della Fondazione Vico Magistretti ed è nel board of trustees della Fondazione Piano.
Nel 2008-2009 è stato membro della giuria del Mies Van Der Rohe European Prize.
Dal 2005 al 2009 è stato membro del Comitato Scientifico della Triennale di Milano e curatore del settore Architettura e Territorio.
Tra i fondatori dell’associazione nazionale AAI ( Archivi di Architettura Italia) è tra i promotori della sezione “Architettura e Design” del CASVA ( Centro Alti Studi e Valorizzazione delle Arti) del Comune di Milano.
Redattore per l’architettura di “Domus” e “Abitare”, ha collaborato con le principali riviste di settore nazionali e internazionali, ricevendo nel 2005 il premio Inarch Bruno Zevi alla critica d’architettura. Dal 1986 è opinionista d’architettura per il supplemento domenicale de “Il Sole 24 Ore”.
Attento alle problematiche storiografiche dell'architettura italiana tra le due guerre, cui ha dedicato l'impegno di diverse mostre e libri, in tempi più recenti, il suo studio si è concentrato sull’architettura italiana contemporanea e sulla figura di Renzo Piano, oggetto di numerose monografie e di un’importante mostra alla Triennale di Milano.
Nel campo della critica e della metodologia storica è autore di: “Dimenticare Vitruvio”, 2001 e 2008; “Le città visibili: Renzo Piano” 2006; “Divina Proporzione”, 2007; “Gio Ponti.”, 2009.
Numerose le mostre di architettura da lui curate.

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Crediti formativi

la partecipazione a questa conferenza dà diritto a 2 cfp
in collaborazione con ProviaggiArchitettura

Video del Convegno