Relatore
Giuliano Tari
Nota biografica
Giuliano TARI ha conseguito la laurea in ingegneria dei materiali (Università di Aveiro, Portogallo), un master in ingegneria chimica (Università di Bologna), una specializzazione post-laurea in ingegneria delle ceramiche (Centro Ceramico di Bologna) e un MBA (Open University, Regno Unito). Il dott. Tari è responsabile operativo presso CERAM nonché responsabile dello sviluppo di una nuova specifica destinata alle società ceramiche per misurare l’impronta idrica dei loro prodotti.
Il dott. Tari è inoltre consulente in reologia e altre problematiche relative alle sostanze in sospensione. È autore o coautore di oltre 40 articoli pubblicati su riviste scientifiche e nelle relazioni di convegni internazionali, nonché recensore per J. Am. Ceramic Society e J. Colloid Interface Science.
Il dott. Tari ha ricoperto inoltre le funzioni di coordinatore per il progetto europeo SlipSTD, un progetto molto controverso e politicamente delicato, nell’ambito del quale 19 partner di 6 paesi europei hanno elaborato una specifica pubblicamente disponibile denominata: “Classification of hard floor coverings according to their contribution to reduce the risk of pedestrian slipping” [Classificazione dei rivestimenti per superfici dure calpestabili secondo la riduzione del rischio di sdrucciolamento del traffico pedonale].
Infine, il dott. Tari è uno dei rappresentanti del Regno Unito nella commissione tecnica ISO/TC229, che si occupa di standardizzazione delle nanotecnologie.
Giuliano TARI ha conseguito la laurea in ingegneria dei materiali (Università di Aveiro, Portogallo), un master in ingegneria chimica (Università di Bologna), una specializzazione post-laurea in ingegneria delle ceramiche (Centro Ceramico di Bologna) e un MBA (Open University, Regno Unito). Il dott. Tari è responsabile operativo presso CERAM nonché responsabile dello sviluppo di una nuova specifica destinata alle società ceramiche per misurare l’impronta idrica dei loro prodotti.
Il dott. Tari è inoltre consulente in reologia e altre problematiche relative alle sostanze in sospensione. È autore o coautore di oltre 40 articoli pubblicati su riviste scientifiche e nelle relazioni di convegni internazionali, nonché recensore per J. Am. Ceramic Society e J. Colloid Interface Science.
Il dott. Tari ha ricoperto inoltre le funzioni di coordinatore per il progetto europeo SlipSTD, un progetto molto controverso e politicamente delicato, nell’ambito del quale 19 partner di 6 paesi europei hanno elaborato una specifica pubblicamente disponibile denominata: “Classification of hard floor coverings according to their contribution to reduce the risk of pedestrian slipping” [Classificazione dei rivestimenti per superfici dure calpestabili secondo la riduzione del rischio di sdrucciolamento del traffico pedonale].
Infine, il dott. Tari è uno dei rappresentanti del Regno Unito nella commissione tecnica ISO/TC229, che si occupa di standardizzazione delle nanotecnologie.
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