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Convegni e Seminari 2010 Piastrelle di ceramica ed edilizia sostenibile
Mercoledì 29 Settembre ore 10,00
Galleria dell'Architettura
Verso il Green Public Procurement: quali sono le opportunità per le piastrelle di ceramica? Ricercatori ed esperti di Green Builder a confronto per valutare qual è il contributo alla sostenibilità associato alle caratteristiche intrinseche delle piastrelle di ceramica come tali, rispetto a materiali polimerici o al legno, e quali siano le prestazioni ambientali su base LCA. Il Green public Procurement sui mercati extra-UE.
Nota biografica Mario Tarantini è ricercatore presso l’ENEA dal 1984. Laureato in Ingegneria meccanica, ha oltre quindici anni di esperienza nel coordinamento di progetti di ricerca nazionali ed internazionali. Ha partecipato come esperto scientifico alle attività di diversi gruppi di lavoro internazionali sull’utilizzo del Life Cycle Assessment per ottimizzare prodotti e servizi. Coordina dal 2007 il Gruppo di Lavoro del Ministero dell’Ambiente, Tutela del territorio e del Mare per la definizione di criteri ambientali per materiali e componenti edili da inserire nelle procedure di acquisto delle Pubbliche Amministrazioni (Green Public Procurement).
Nota biografica Laureato in Ingegneria Mineraria, è ricercatore presso il Centro Ceramico Bologna. Si occupa prevalentemente della progettazione e sviluppo di Sistemi di Gestione Ambientale, in conformità ai requisiti stabiliti dalla norma ISO 14001 e del Regolamento EMAS, e dell’assistenza alle aziende nella certificazione Ambientale di Prodotto, in applicazione dei criteri prescritti dal marchio ecologico europeo Ecolabel. In tali ambiti professionali ha collaborato con le più importanti aziende del settore, contribuendo al raggiungimento di diverse certificazioni ambientali. Svolge attività di Auditor di terza parte nella Valutazione di Sistemi di Gestione Ambientale (norma ISO 14001 e Regolamento EMAS), e nella Valutazione del Contenuto di Materiale Riciclato ai fini della certificazione LEED degli edifici.
Nota biografica Ron Jones è il cofondatore e presidente di Green Builder® Media. Considerato uno dei padri del movimento degli edifici ecocompatibili, Ron ha svolto un ruolo fondamentale nel definire le linee guida e gli standard in uso presso le organizzazioni più affermate nel settore dell’edilizia ecocompatibile/dello sviluppo sostenibile, vale a dire la National Association of Home Builders (NAHB) e l’US Green Building Council (USGBC). Di fatto, finora è l’unico ad essere stato membro del Consiglio di Amministrazione di entrambi questi enti. Ha ricoperto il ruolo di presidente fondatore del NAHB Green Building Subcommittee ed è uno dei membri originali del LEED Homes Committee per l’USGBC. Ron è inoltre il titolare di Green Builder LLC, società di progettazione e costruzione edile, premiata a livello nazionale, specializzata nella realizzazione di opere edili ecocompatibili e all’avanguardia. Ron ha ricoperto il ruolo di relatore, formatore e consulente presso svariate organizzazioni, tra cui l’American Solar Energy Society, la National Recycling Association, il Sustainable Buildings Industry Council, la NAHB, l’USGBC, la International Housing Conference of the Americas, la Fannie Mae Partnership Foundation, la National Arbor Day Foundation e molte altre, sia nel settore pubblico che in quello privato. È stato inoltre presidente della commissione di studio che ha sviluppato la norma nazionale per gli edifici ecocompatibili (National Green Building Standard, ANSI 700). Ron ha contribuito come membro del Sustainable Building Technology Committee, promosso dall’International Code Council, che sta redigendo il codice internazionale di edilizia ecocompatibile (International Green Construction Code, IGCC), il cui completamento è previsto per il 2012.
Nota biografica James Biber pratica architettura in ambienti multidisciplinari da oltre 25 anni. Formatosi prima come biologo e quindi come architetto, per ampliare la nozione dell’architettura James si è circondato di svariati pensatori provenienti da campi diversi. La sua opera verte attorno alla convinzione che l’architettura, come espressione di identità, sia inseparabile dal proprio linguaggio costituito da forma e tettonica. Il risultato è un’architettura strettamente legata al contesto di appartenenza, sia esso fisico, culturale o metaforico. Projects Biber ha creato un’ampia gamma di realizzazioni, dalle residenze sul lungomare di Hamptons a un museo per l’iconica fabbrica di motociclette Harley-Davidson. Nell’elenco non mancano ristoranti, sale espositive, negozi al dettaglio, scuole, mostre, paesaggi urbani e progetti urbanistici che spaziano per l’intera gamma del mercato statunitense. Tra i clienti attuali dello studio ricordiamo l’Edward M. Kennedy Institute for the United States Senate a Boston, il Koch Institute for Integrative Cancer Research presso il MIT, Interface FLOR, il Fashion Center di New York City e Harrah’s Entertainment di Las Vegas. Le opere di Biber sono state premiate da diverse riviste e organizzazioni di design e sono state diffusamente divulgate dalla stampa Usa e da quella mondiale. James collabora da 19 anni con Pentagram in qualità di socio. Il 10 ottobre, a New York, inaugurerà il suo nuovo studio: Biber Architects.